La mostra “Quieti tumulti”, a cura del Circolo fotografico Lambda di Ghedi, offre un interessante percorso a tema attraverso gli scatti dei soci Cesare Bonetta e Nicola Zaccaria, che hanno lavorato di concerto, dando corpo ad originali interpretazioni. Protagonista del progetto visivo è l’acqua quale elemento della natura che racchiude in sé significati altri sul piano metaforico-esistenziale: il valore simbolico di sconfinate distese d’acqua diviene occasione, infatti, per parlare di universi interiori che si schiudono gradualmente e si incontrano in un dialogo vivo e palpitante.
La serie di immagini realizzata da Cesare Bonetta, Eteree armonie, parla di un bisogno di quiete, di equilibrio, di stabilità: uno stato di pace che l’uomo va cercando nel caos destabilizzante che riempie il frenetico vissuto quotidiano. Lo scorrere del tempo di fronte alla bellezza del creato diviene, grazie alla fotocamera, istante cristallizzato, pura contemplazione dell’infinito nella consapevolezza della propria finitudine.
Schizzi di luce e scintille d’acqua creano la peculiare fisionomia del fluire nelle immagini di Nicola Zaccaria, nella serie Gorgoglii di vita: da questa mirabile fusione si sprigionano, con una forza dirompente, attimi quasi inafferrabili, frammenti di emozioni che si traducono in un tripudio di energia vitale. Le gioie dell’esistenza brillano come stelle nel cielo d’acqua cristallina ed è a questi bagliori e a queste trasparenze che l’autore affida l’anelito alla libertà e alla passione per la vita.
Una mostra dall’elevato potenziale espressivo che evidenzia i tratti peculiari di ciascun autore e nel contempo interessanti sintonie di fondo.
L’evento si inserisce all’interno di una nuova programmazione espositiva definita dall’associazione ghedese al termine della pausa estiva, relativa alla stagione culturale 2017/2018: la saletta della necropoli longobarda, ospiterà, infatti, per l’intero periodo, sia mostre di autori singoli sia collettive, di fotoamatori e fotografi del territorio nonché di ospiti esterni. Dopo il successo della prima mostra inaugurata domenica 8 ottobre dal titolo “Cosplayers – Ritratti inusuali”, dei soci Mauro Engheben ed Edda Mazzoni, il Circolo Lambda prosegue nei suoi intenti di valorizzazione dell’attività fotografica.